Sicuramente hai visto la torta magica passare attraverso la blogosfera culinaria. Se non lo conosci, lascia che te lo presenti. Questa è una torta molto semplice da realizzare che ha 3 strati distinti: la base è uno sformato, il centro è una crema tipo crema pasticcera e la parte superiore è un morbidissimo pan di spagna. Eppure, è solo un dispositivo che si trasforma magicamente dopo la cottura.
Ti spiego il “trucco”. 🙂

L’impasto per questa torta è un impasto da sformato a cui vengono incorporati gli albumi che rimangono in superficie. Improvvisamente, durante la cottura, gli albumi montati a neve mescolati all’impasto diventano un pan di spagna: questo è lo strato superiore.
L’impasto sul fondo cuoce normalmente e dà un flan. Lo strato intermedio è l’impasto del flan che non si è ancora completamente coagulato, quindi questo strato rimane molto cremoso.
La buona riuscita di questo dolce dipende quindi dalla cottura: stracotta, avrete solo lo strato di sformato e il pan di spagna. Quindi devi fermarti in tempo. La parte superiore della torta dovrebbe essere dorata ma il centro dovrebbe essere ancora tremolante.
Per questa ricetta, non utilizzare il calore ventilato, che cuocerebbe la torta troppo velocemente e la fa gonfiare.
Utilizzare una teglia di medie dimensioni con il bordo alto (una teglia a cerniera sarà perfetta), è importante poter avere gli strati ben distinti. Preferisci il silicone per poterlo sformare facilmente.
La torta magica è una cugina molto stretta della Millas Landais che è anche una torta a 3 strati ma fatta con farina di mais. Quindi per testare.
Puoi fare la torta magica con diversi gusti: aggiungendo frutta, cioccolato, cocco, scorza di limone, spezie…
Mi fermo ora con il mio blabla e vi do la ricetta!
Per 6 persone:
- 4 uova
- 130 g di zucchero semolato
- 120 g di burro
- 110 g di farina T45
- 50 cl di latte intero
- Zucchero a velo
- 300/400 g di frutti rossi misti (fragole, lamponi, ciliegie, mirtilli, ribes, ecc.)
- Da 10 a 15 gocce di estratto di mandorle amare (a piacere)
1- Separare gli albumi dai tuorli in due insalatiere.
2- Versare lo zucchero e l’estratto di mandorle nei tuorli e sbattere fino a quando il composto non diventa bianco e molto spumoso.
3- Sciogliere il burro a fuoco basso e unirlo ai tuorli.
4- Aggiungere la farina quindi versare il latte poco alla volta, incorporandolo con una frusta per evitare la formazione di grumi. L’impasto è molto liquido, è normale.
5- Montare a neve ben ferma gli albumi e unirli alla pastella con una frusta. Essendo la pasta liquida, non è possibile mescolarli con una spatola. La frusta è poi molto utile. Gli albumi si mescoleranno alla pastella ma rimarranno in superficie. Si creeranno quindi due masse: una molto liquida in basso ed una schiumosa in alto.
6- Imburrare uno stampo a cerniera di 22 cm di diametro e versarvi la pastella.
7- Preriscaldate il vostro forno, cottura tradizionale (con calore sopra e sotto) a 160°C e infornate per circa 45 minuti a metà altezza. Dopo 40 minuti inizia già a monitorare la cottura. Dipenderà dal tuo forno. Come ho spiegato in precedenza nell’articolo, la parte superiore dovrebbe essere completamente dorata e il centro ancora un po’ traballante.
8- Lasciar raffreddare completamente a temperatura ambiente prima di lasciarlo riposare in frigorifero per almeno 12 ore.
9- Sformare e coprire con zucchero a velo e frutti rossi. Potete accompagnare questa torta anche con una coulis di frutti rossi al posto della frutta fresca.

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