in

Scheda prodotto: Fragola

fragole

Sono davvero felice di vedere che ti piace l’idea della mia scheda prodotto! Quindi ecco una novità per oggi. È ancora un frutto, ma poiché stiamo arrivando all’inizio della stagione delle fragole, non volevo perderlo!

Origine

Le fragole sono note da tempo nella loro forma selvatica, le fragoline di bosco. Era già consumato dai romani che lo utilizzavano anche nei prodotti cosmetici per via del suo delizioso profumo. Le fragole si trovano in Europa, America e Asia. La sua coltivazione iniziò in Francia nel Medioevo: Carlo V fece piantare alcune piante selvatiche nelle aiuole del Louvre.

Ma la fragola che conosciamo oggi è in realtà un incrocio. E non fu senza difficoltà. Alla fine del XVI secolo, l’esploratore Jacques Cartier riportò dal Canada le piante di fragole della Virginia. Ma è piuttosto destinato alla Gran Bretagna e non interessa così tanto ai francesi.

Nel 1712, Luigi XIV decise di inviare in Cile il botanico ed esploratore Amédée-François Frézier per riportare alcune piante. Tornò due anni dopo e piantò le sue fragole nella sua proprietà a Plougastel, ma senza successo: le piante riportate erano tutte maschi e non potevano dare frutti.

Intorno al 1740, il botanico Antoine Nicolas Duchesne si rese conto che le fragole del Cile davano frutti meravigliosi se coltivate insieme alle fragole della Virginia. Questo incrocio naturale ha poi dato la maggior parte delle varietà di fragole che consumiamo oggi.

Piccola caratteristica: La fragola non è un frutto! Quella che chiamiamo fragola, la grande parte carnosa rossa, è in realtà solo il ricettacolo del fiore. Solo i piccoli granelli duri che punteggiano la fragola, e che sono chiamati acheni, dovrebbero portare questo nome.

Varietà

Esistono più di 600 varietà di fragole ma tra le più conosciute e commercializzate troviamo la ciflorette, la gariguette, la charlotte, la maras des bois… Ogni varietà ha una forma, un colore, un sapore che le è proprio: la gariguette, sottile e allungata, ha un sapore aspro. La Charlotte, rotonda e carnosa, è più dolce. Quanto al maras des bois, è molto dolce, molto aromatico.

In Francia, le fragole vengono prodotte in molte regioni: Bretagna, Sud-Est, Sud-Ovest, Valle del Rodano, Val-de-Loire… Le fragole del Périgord e le fragole di Nîmes hanno un IGP (Indicazione Geografica Protetta). Le fragole di Lot e le fragole di Garonne hanno un Label Rouge.

Acquisto, conservazione, consumo

La stagione delle fragole inizia a maggio e continua per tutta l’estate fino a settembre, o addirittura ottobre per le maras des bois.

La fragola è un frutto fragile, guarda attentamente i vassoi sopra e sotto per individuare eventuali frutti danneggiati. Scegli fragole lucide e prive di macchie. Non affidatevi necessariamente al suo colore, che può variare da una varietà all’altra, ma affidatevi soprattutto al suo profumo. Più sono profumati, meglio saranno.

Controlla anche che siano molto rossi fino al colletto. Il peduncolo a volte può nascondere la polpa bianca, segno che il frutto è immaturo.

Una volta acquistata, togliere la frutta dal vassoio e adagiarla su un piatto. Coprire con pellicola. Conservateli in frigorifero ma consumateli velocemente (entro 2 giorni). Sfornate in anticipo per sprigionare la loro fragranza: il freddo anestetizza il gusto di fragola.

Il congelamento non è adatto per le fragole, sono completamente impregnate d’acqua. Preferisci invece fare le marmellate.

cucinalo

Prima di prepararlo, deve essere lavato. Le fragole sono una vera spugna: versate un filo d’acqua sulle fragole per qualche secondo. Solo allora li scaccerai.

La fragola si presta a tante preparazioni, sia dolci che salate!

Salato, si sposa deliziosamente con pomodori, formaggi (parmigiano, mozzarella, feta, caprino) alla tartara o carpacci. In insalata o allo spiedo.

Sa anche accompagnare carni bianche, pollame o maiale, semplicemente saltate in padella con un filo d’olio d’oliva.

Basilico, timo, dragoncello, menta sono erbe che funzionano molto bene.

Nei dolci si trasforma in coulis, sorbetto, frullato, marmellata, torta, mousse, insalata, crostata, entremet… Le idee non mancano! È un frutto facilissimo da abbinare: banane, altri frutti rossi e bacche nere, cioccolato, pesche, albicocche, caramello, balsamico, mandorla, nocciola, vaniglia, limone, arancia…

Piccolo consiglio: per esaltare i sapori delle fragole in insalata, aggiungete un po’ di zucchero e un filo di aceto balsamico. Lasciare marinare per 1 o 2 ore. Prendi l’aceto balsamico bianco se lo trovi: non colora le fragole e ha un sapore più delicato e dolce.

Ecco alcune ricette che potete trovare sul blog. Ma per accedere a tutte le ricette, a base di fragole, hai questo link lì.

fragole2

What do you think?

Written by alduomo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

    Torta di nocciole, banane caramellate e mousse al caramello

    Burro di meringa svizzera (passo dopo passo)