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Scegliere il robot da cucina: guida all’acquisto

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Questo articolo, mi è stato chiesto spesso. Non ho mai trovato l’ispirazione per scriverlo: cosa dire e come scriverlo? Mi sono reso conto che ti senti davvero perso di fronte a tutti questi robot disponibili sul mercato. Dopo il mio articolo “battaglia” Russell Hobbs vs KitchenAid, ho mantenuto il mio slancio per scrivere questo articolo. Quindi ti presento i robot multifunzione e i robot per pasticceria e ti aiuterò (spero) nelle tue scelte.

Modifica: ti invito anche a leggere il mio articolo sul test Bimby TM31 che ho potuto prendere in mano. Per accedere, clicca qui. Presentazione del robot, messa alla prova in cucina, conclusione, tabella riassuntiva dei punti positivi e negativi… ne saprete tutto!

Modifica 2: un nuovo robot ha superato i miei test, è il Magimix Pâtissier Multifunction. Clicca qui per scoprirlo.

Modifica 3: Troverai ora il test del robot per pasticceria Amicook KR200 cliccando qui.

Tipi di robot

Sul mercato si possono distinguere due principali tipologie di robot: il robot pasticceria (robot a fondo o robot a braccio) e il robot multifunzione. Questi due robot sono complementari e non offrono le stesse funzionalità.

Il robot pasticceria si presenta sotto forma di una grande ciotola che si attacca a una base con un braccio tuffatore. È l’alleato ideale per apprendisti fornai e pasticceri.

Il robot multifunzione si presenta sotto forma di un serbatoio che è fissato su una base motorizzata. È un po’ come il coltellino svizzero della cucina visto che viene venduto con tanti accessori per tritare, grattugiare, mescolare, macinare, montare, affettare, pressare, centrifugare.

Il robot per pasticceria (o impastatrice)

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Accessori di base

Questi robot offrono tre accessori di base: la frusta, la foglia e il gancio. Alcuni modelli offrono anche una ciotola per frullatore.

Il gancio viene utilizzato per impastare pasta per pizza, pasta per pane e pasta per pasticceria. È l’utensile ideale per la cottura al forno.

La sfoglia sarà utile per la realizzazione di pastelle per torte (biscotti, torte, muffin, ecc.), per la levigatura (crumble, frollini, ecc.), per la pasta choux, per la realizzazione di glasse, ecc.

Per quanto riguarda la frusta, ovviamente permette di montare gli albumi, di montare la panna montata. Insomma, si usa per frustare!

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Questi robot rimangono ingombranti su una superficie di lavoro. Alcuni modelli sono più piccoli e più stretti di altri. Questo è il tipo di robot che viene mostrato con orgoglio sul tuo piano di lavoro!

Sappi che puoi nascondere facilmente gli accessori di base nella ciotola del robot. Li hai sempre a portata di mano.

Accessori aggiuntivi

È possibile acquistare accessori aggiuntivi che estenderanno le funzionalità del robot per renderlo più versatile. A seconda della marca, il numero di accessori varia. I più diffusi sono il tritacarne, l’imbuto per salsiccia, la macchina per la pasta e le varie grattugie. Potete aggiungere anche la gelatiera, lo spremiagrumi, la centrifuga…

Ma attenzione, questi accessori sono costosi e costano quanto, se non di più, dei prodotti acquistati separatamente. Questo robot per pasticceria può diventare rapidamente un investimento (molto) pesante.

Il movimento planetario

Il movimento planetario è il movimento di riferimento di questi robot su una base. L’accessorio del kit pasticceria gira su se stesso seguendo i lati della ciotola. L’intera superficie della vasca viene così curata dai vari accessori. Ma questo non ti impedisce di dover fermare ogni tanto il robot per rimettere gli ingredienti dalla parete al centro per una preparazione davvero omogenea.

La capacità della ciotola e il suo materiale

A seconda del modello, la capacità della vasca varia da circa 3,5 L a 7 L. È importante scegliere con attenzione la tua capacità. Per la cucina in famiglia, una ciotola da circa 5 L è l’ideale. Oltre a ciò, è per una cucina più professionale.

Le ciotole sono generalmente realizzate in acciaio inossidabile o vetro. Preferisci l’acciaio inossidabile, infrangibile e facile da pulire.

Il motore e la sua potenza

Tendiamo a pensare che più un robot è potente, migliori saranno le sue prestazioni. Ma non è così semplice. Non fare affidamento sulla potenza del motore di un robot da cucina, indipendentemente dalla marca. Occorre tenere conto di due caratteristiche essenziali: il tipo di motore e il numero di uscite.

La posizione del blocco motore è molto importante. Può essere posizionato a livello del braccio (la parte che si solleva), si parla di un motore a trasmissione diretta, oppure nella base del robot. Parliamo quindi di un motore a cinghia

Che differenza ? Il motore a trasmissione diretta è, come suggerisce il nome, direttamente collegato all’accessorio. Tutta la potenza del motore viene quindi sfruttata al massimo. Un motore da 300 W fornirà 300 W di potenza. Per i motori posti alla base del robot, la cinghia che aziona il motore e gli accessori crea una perdita di energia, tra il 10 e il 20%. A parità di efficienza, la potenza del motore richiesta sarà quindi maggiore per questo tipo di robot.

Seconda caratteristica: il numero di uscite. Un robot su un supporto ha da 1 a 4 uscite a seconda del modello. Quando si accende il robot, il suo motore aziona tutte le uscite contemporaneamente. Ci vuole quindi molta più potenza per far funzionare tutto mantenendo una buona potenza per ciascuno di essi. Questo divide la potenza del motore per il numero di uscita.

Per concludere, un robot che indica una potenza di 400 W con una sola uscita può essere equivalente ad un robot con 4 uscite che indica una potenza di 1600 W.

Le marce e il selettore

Prestare attenzione al numero di marce e alla velocità massima: il numero di marce non sempre corrisponde alla velocità massima.

Ad esempio sul robot kitchenAid la velocità massima è 10, ma si possono selezionare solo 6 velocità: 1, 2, 4, 6, 8 e 10. Tuttavia, nelle schede tecniche del modello, viene specificato che il robot ha 10 velocità, il che è sbagliato. Su altri modelli la velocità sarà infatti 10, da 1 a 10.

A seconda del modello, il numero di velocità varia da 4 a 10.

Per quanto riguarda il selettore, si presenta sotto forma di una rotellina, un pulsante o una leva dentellata.

Il prezzo

Ce n’è per tutte le tasche, da 100 € a 1000 €. Queste differenze di prezzo sono in funzione dell’immagine del marchio, delle caratteristiche offerte, del materiale della scocca e della solidità del robot e del suo motore.

Il mio uso di questo robot

Ho un robot da cucina KitchenAid da 3-4 anni. A dire il vero, quando l’ho ricevuto in regalo, mi sono chiesto se ne avessi davvero bisogno, se non fosse stato un acquisto d’impulso. Infine, è tutt’altro che il caso.

Lo uso principalmente per fare il mio pane quotidiano (2 o 3 volte a settimana) e montare la mia panna. Lo uso raramente per le mie pastelle. La sfoglia serve principalmente per fare la pasta choux perché incorpora facilmente le uova (fate mai fatica ad amalgamare l’uovo all’impasto?), e per fare la mia pasta frolla (frolla e frolla), oltre che per i biscotti secchi.

È anche un ottimo strumento per la meringa italiana: mentre monta gli albumi, potete occuparvi della cottura dello zucchero e versarlo a filo sottile.

Il robot multifunzione

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Accessori di base

Come ho scritto all’inizio di questo articolo, il robot multifunzione è il coltellino svizzero della cucina. Viene fornito con molti accessori che si differenziano a seconda delle marche e dei modelli. È quindi necessario consultare l’elenco degli accessori per conoscerne le possibilità.

I robot più semplici (ed economici) vengono forniti di serie con un set di grattugie e affettatrici, un set di fruste e un coltello da taglio.

Per i robot più completi, aggiungiamo alla lista un frullatore grande, un frullatore piccolo, una mini ciotola e il relativo tritatutto, un mixer, uno spremiagrumi, una centrifuga.

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Questi robot multifunzione non sono molto ingombranti su un piano di lavoro. Detto questo, non dobbiamo dimenticare che dobbiamo riporre gli accessori forniti. Alcuni marchi offrono un sistema di archiviazione che permette di riporre solo alcuni degli accessori in una ciotola di plastica da posizionare nel robot. Personalmente non lo trovo estetico e poco pratico perchè bisogna togliere la ciotola appena si vuole utilizzarla. D’altra parte, non è nemmeno facile posizionare bene gli accessori in questa ciotola. Dimentichiamo questo sistema molto rapidamente!

La capacità della ciotola e il suo materiale

La capienza della ciotola sarà un fattore determinante nella vostra scelta. I robot più piccoli sono 1 L e il più grande 4 L, quindi non confonderti.

Nota che i robot di grandi dimensioni sono generalmente venduti con una ciotola piccola (vedi 2 ciotole aggiuntive) per le tue piccole preparazioni. È certo che con un robot di grande capacità potrai soddisfare tutti i tuoi desideri culinari. Chiediti anche come lo utilizzerai: quotidianamente (in questo caso, quanti di voi sono nella vostra famiglia?) o quando inviterete (un modello familiare potrebbe essere più appropriato)? Penso che i piccoli robot siano adatti a persone single o coppie che non cucinano molto.

Le ciotole sono di plastica, ma non tutte le plastiche sono della stessa qualità. Se ti imbatti nei termini “plastica ABS”, sappi che questa è una plastica che non si rompe, non si rompe, non si graffia e non subisce shock termici. In generale, la plastica di queste ciotole contiene Bisfenolo A, alcuni marchi offrono modelli senza, come il Food Processor Artisan KitchenAid.

I frullatori possono essere di plastica o di vetro. I frullatori in vetro sono la mia preferenza, ma bisogna stare molto attenti agli shock termici. Il mio l’ho già rotto così (per fortuna i pezzi di ricambio si trovano facilmente!). Ho visto che su alcuni modelli c’erano frullatori in vetro borosilicato in grado di resistere a differenze di temperatura.

Il caminetto

Anche la dimensione del camino fa parte dei criteri di selezione, secondo me. Pensa che questo camino serve per far passare le verdure per grattugiare e affettare. Se devi tagliare le verdure perché sono troppo grandi, è un peccato.

Il mio consiglio: scegliete un camino largo se pensate di utilizzare spesso il kit grattugia/affettatrice.

Il motore e la sua potenza

La potenza dei vari robot in commercio va da 300 W a più di 1000 W. Questa differenza è giustificata da diversi criteri: la dimensione del robot, gli accessori offerti e il tipo di motore.

Esistono due tipi di motori: normali e asincroni.

I motori asincroni sono molto robusti. Sono inoltre più silenziosi di un motore convenzionale e adattano la loro velocità in base all’accessorio utilizzato e alla densità della preparazione. Per evitare schizzi, l’avvio avviene gradualmente. I modelli con motore asincrono offrono una sola velocità.

Le marce e il selettore

Il selettore è nel 99% dei casi una manopola che si ruota per aumentare la velocità. Introduce anche la funzione polso. A seconda del modello, il numero di velocità varia da 2 a 8.

Esistono anche robot a velocità singola, come dicevo poco prima, con robot a motore asincrono.

Il prezzo

La differenza tra il robot più economico e il robot più costoso è enorme: da 30 € a 600 €. Sospetti che un robot a 30 € non offra le stesse funzionalità del robot a 600 €. Conta tra 200 e 300 € per un robot di ottima qualità con una vasta gamma di accessori.

Il mio uso di questo robot

Ho un Kenwood multipro da 5-6 anni che ha tutti gli accessori che ho elencato sopra. Tuttavia, non ne uso nemmeno la metà. La centrifuga mi è servita all’inizio ma non è molto efficiente ed è difficile da pulire. Uso lo spremiagrumi occasionalmente ma il suo rumore mi scoraggia dall’usarlo al mattino per un succo d’arancia fresco.

Per quanto riguarda le grattugie e l’affettatrice, le uso eccezionalmente solo per grattugiare grandi quantità, altrimenti uso la mia grattugia manuale.

Alla fine uso principalmente il frullatore grande, il frullatore piccolo (per ridurre in polvere, fare salse, coulis in piccole quantità) e la ciotola per tritare le mie carni o passare le verdure.

E per montare i miei albumi? Preferisco di gran lunga estrarre la mia piccola frusta elettrica perché è difficile montare piccole quantità di albumi con la ciotola grande del robot.

E il robot da cucina?

Oggi ci sono le nuove impastatrici che cuociono. Ti permettono di riscaldare, cuocere a fuoco lento, far bollire, fare un bagnomaria. Cosa ne pensate di questa innovazione? La mia risposta è semplice: nessun interesse, è solo marketing. I marchi devono sempre inventare concetti innovativi per creare a falso bisogno presso il consumatore. Niente batte una buona cottura a fuoco lento in una casseruola di ghisa. Ci vuole così tanto tempo per estrarre una casseruola e metterci l’acqua per fare un bagnomaria?

Anche i prezzi sono esorbitanti per un concept che puoi già eseguire con il tuo piano cottura. Conta 1300 € per lo chef Kenwood Cooking!

Come fare la tua scelta?

Per scegliere il tuo robot, devi farti le domande giuste ed è quello che cercherò di fare per te.

Come mai ? Un robot multifunzione e un robot su supporto (di base) non offrono le stesse funzionalità. Alla fine sono molto complementari. Chiediti perché vuoi comprare un robot? Che tipo di preparazione pensi di fare?

Una planetaria è in gran parte riservata alla panificazione e alla pasticceria, mentre un robot multifunzione sarà riservato alle preparazioni di tutti i giorni (tritare la carne, grattugiare e affettare le verdure, fare zuppe, coulis, frullati, ridurre la frutta secca in polvere, montare gli albumi, ecc.).

Quanti ? Limita il tuo budget. Questo ti consentirà già di escludere tutti i robot che non puoi permetterti. I robot multifunzione sono più convenienti dei robot basati su supporto. Pensa anche a come lo utilizzerai: quotidiano o occasionale? E per quale scopo? Facciamo un esempio: vuoi acquisire un robot su un supporto per fare principalmente la cottura. Avrai quindi bisogno di un robot piuttosto solido con un buon motore che supporti lo sforzo. Se invece vuoi acquisire un robot su cavalletto per montare panna montata o fare pastelle per torte, il motore del robot sarà meno messo alla prova e potrai accontentarti di un robot più economico.

Che marca ? Non ho intenzione di consigliare questo o quel marchio. Tendo a consigliarti di andare con marchi famosi la cui reputazione non è seconda a nessuno. Non esitate a fare ricerche su Internet per conoscere un po’ le opinioni sul robot che vi interessa.

Conclusione

Spero che questo articolo ti abbia permesso di vedere un po’ più chiaramente ciò che viene attualmente fatto sul mercato. Che si tratti del robot multifunzione o del robot pasticceria, uno come l’altro no non essenziale e sono uno solo aiuto per cucinare per farti risparmiare tempo.

Non è sempre facile distinguere tra le tue reali esigenze e il tuo sogno di acquisire IL robot. Nota mentre cucini, quando un robot ti avrebbe servito e per quale scopo. Fare una lista e vedere se non è più interessante dal punto di vista finanziario acquistare robot con funzionalità singola che spesso sono molto più convenienti. Conta una cinquantina di euro per un buon frullatore e tra € 30 e € 50 per un piccolo tritatutto.

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Written by alduomo

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