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Castagne candite –


Vi consiglio per questo fine anno di iniziare a fare le castagne candite! L’idea era nella mia testa l’anno scorso, quest’anno ho agito. Ho guardato un po’ su Internet i diversi modi per prepararli e vi propongo il mio metodo. Nessuna voglia, né il coraggio di usare le castagne fresche, forse un’altra volta. Quindi ho utilizzato le castagne sottovuoto in vasetti che si trovano facilmente nel reparto conserve.

Pertanto, il tempo di preparazione è molto più veloce. Ho sostituito il normale zucchero a velo con quello di canna che deve dare un sapore leggermente diverso (più caramellato) e che alla fine mi è sembrato più goloso.

In tutte le ricette ognuno usa la propria pentola a pressione per avere il cestello vapore, pratico per maneggiare le castagne. Ma cosa facciamo quando non ne abbiamo? Io, io sono una “pentola a pressione” 😉 Così ho tirato fuori la mia pentola capiente e il mio cucchiaio “colino”. Basta essere delicati e il gioco è fatto!

Dopo 5 giorni di canditura e rifinitura, una vera delizia!

La preparazione è tutt’altro che noiosa, basta prendersene cura per un quarto d’ora ogni giorno. Il resto del tempo, non c’è niente da fare.

Ho avuto pochissimi danni, la maggior parte delle castagne è rimasta intatta, alcune si sono un po’ screpolate e ho avuto ancora qualche rottura. Con lo sciroppo, che conservo preziosamente in piccole bottiglie, gli usi possibili sono tanti.

Potete conservare le castagne nel loro sciroppo per farle conservare più a lungo. In questo caso, saranno più le castagne candite. Una volta congelate, trovo che le castagne siano difficili da conservare, si seccano troppo in fretta.

Per una trentina di castagne candite

  • Castagne in vasetto da 360 g, confezionate sottovuoto, al vapore
  • 550 g di zucchero di canna
  • 55 cl di acqua
  • 1 baccello di vaniglia tagliato a tocchetti
  • 25 g di zucchero a velo


Giorno 1

1- Versare lo zucchero, l’acqua e il baccello di vaniglia in una casseruola capiente.

2- Iniziate a scaldare a fuoco medio, poi quando lo zucchero si sarà sciolto alzate la fiamma e portate a bollore. Far bollire per 3 minuti.

3- Abbassate la fiamma fino a far sobbollire e adagiate le castagne dolcemente (aiutatevi con un cucchiaio grande “colino”).

4- Lasciar riprendere il bollore e lasciar sobbollire per 1 min.

5- Spegnere il fuoco, coprire e lasciare per 24 ore a temperatura ambiente.
Giorno 2 / giorno 3 / giorno 4

1- Il giorno successivo, togliere le castagne scolate su un piatto. Effettuare questa operazione con delicatezza per non danneggiare le castagne.

2- Portare lo sciroppo a ebollizione per 3-4 minuti, quindi versare le castagne a fuoco lento, sempre con un cucchiaio “colino” e lasciar sobbollire per 3 minuti. Ripetere questa operazione il giorno 3 e 4.

Giorno 5

1- Togliere le castagne dallo sciroppo, adagiarle su una gratella e lasciarle appassire per 2 ore.

2- Preriscaldare il forno a 100°C.

3- Mescolare 6 cc di sciroppo di castagne e lo zucchero a velo.

4- Passate le castagne in questa glassa, adagiatele sulla teglia e infornate per 4 minuti per far solidificare la glassa. La castagna deve uscire asciutta. Conservare le castagne candite in frigorifero.

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Written by alduomo

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