Si potrebbero paragonare i canistrelli corsi ai biscotti italiani. A base di mandorle e cotte in 2 fasi, entrambe, le adoro. In Corsica ci sono canistrelli di tutti i gusti: vino bianco, anice, castagna, limone…
Vi do un piccolo consiglio che avrei dovuto fare: schiacciare le mandorle intere prima di incorporarle nell’impasto. Questo renderà molto più facile tagliarlo a fette.

Per questa prima ricetta ho optato per una versione classica. È difficile resistere alla tentazione di sgranocchiare uno o due di passaggio…
Ricetta adattata dalla cucina corsa
Per una ventina di biscotti:
- 165 g di farina t45
- 50 g di zucchero
- 65 g di mandorle tritate
- 70 g di mandorle intere sgusciate
- 40 g di burro ammorbidito
- 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
- 1 uovo

1- Disporre le mandorle intere su una teglia e tostarle in forno per 10-15 minuti a 180°C. Tienilo d’occhio di tanto in tanto. Lasciate raffreddare.
2- Nel frattempo, unire il burro, lo zucchero.
3- Aggiungere la polvere di mandorle, il lievito, la farina e l’uovo e mescolare fino ad ottenere un impasto sabbioso.
4- Unite a questo punto le mandorle intere che avete avuto cura di schiacciare e continuate l’impasto. Dovresti ottenere un impasto sodo.
5- Formare un budino leggermente appiattito e riporre in frigorifero per 1 ora su una teglia.
6- Preriscaldare il forno a 180°C e cuocere per 10 min.
7- L’impasto è ancora morbido. Usando una lira o un coltello sottile, ritagliare delle fette.
8- Adagiateli sulla teglia e continuate la cottura per altri 10 minuti fino a quando la pasta sfoglia non sarà dorata.
9- Lasciar raffreddare completamente su una gratella.

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